1 Settembre 2022

T Max Titan by Ortolani Customs

In questo articolo vi illustreremo il T Max Titan by Ortolani Customs.

Nel lontano 2001 la Yamaha ha creato uno scooter ad alte prestazioni con la prima generazione del Yamaha T Max.

Ed ha anche guadagnato rispetto e l’invidia di molti motociclisti.

Questo perché il T Max va quasi al livello di una moderna motocicletta di fascia media.

Con un telaio in alluminio e un peso totale di poco più di 200 chilogrammi, è relativamente maneggevole e di conseguenza veloce.

Con ruote da 15 pollici relativamente grandi e forcelle rovesciate con freni a doppio disco nella parte anteriore, è stabile e sicuro.

Ma soprattutto ha un grande cuore: un motore bicilindrico in linea, attualmente con 560 cc e 48 CV di potenza di picco a 7.500 giri/min.

Nobile T Max per soli 45.000 euro

La Yamaha offre attualmente il T Max da 13.399 euro.

Per gli standard degli scooter, questo è un prezzo piuttosto costoso ma oggi Olivier Ortolani della ditta omonima ha lanciato il suo modello ad un prezzo di gran lunga superiore.

Il tutto è iniziato nel luglio 2022 con una chiamata di Yamaha Castellan, il concessionario Yamaha di Nizza.

Dopo che Ortolani si è fatto un nome con le moto custom, cioè le motociclette, è stato incaricato dal concessionario di trasformare uno scooter e più nello specifico un T Max.

Olivier fu sorpreso ed esitò per un pochino ma in un secondo momento ci ha visto una grande sfida.

Poi pensò tra sé e sé: “Potrebbe essere fantastico” e pensando al modello modificato da Roland Sands ha accettato la sfida.

Logicamente ha voluto fare le cose in maniera del tutto diversa puntando a farlo sembrare più sportivo e aggressivo facendolo rimanere uno scooter.

Parti del serbatoio e della carenatura in alluminio

Ortolani ha modificato tutto il telaio ed ha inserito anche un serbatoio in alluminio.

Inoltre, sono state adattate ruote da 17 pollici prese da un’Aprilia RSV4 riuscendo a mantenere l’ABS e il freno di stazionamento.

Ortolani ha optato per una trasmissione finale a catena sostituendola a quella cinghia dentata che in fin dei conti non è proprio una news T Max ma molto performante.

Ovviamente non poteva non andare a stravolgere le carene esterne, le ha realizzate in lamiera di alluminio, scartando la plastica.

Nella parte anteriore per il faro ha utilizzato lenti a LED stile Yamaha R1 e nella parte posteriore ha adattato le luci a LED di Kellermann.

Oltre questo ha anche sostituito il display originale Yamaha con un display TFT su misura del Dev’Moto di Marsiglia.

Concetto di colore ispirato a Porsche e Lotus

La vernice verde scuro basata sul modello della Porsche GT3 RS è fatta in casa da Ortolani, abbinata a accenti gialli, come per la Lotus.

A questo è stata coordinata la sella con rivestimento in pelle traforata di NMB Design.

Gli specchietti retrovisori Rizoma sono disposti in modo tale da fungere da ali aerodinamiche.

Le gomme, rigorosamente da corsa, sono Power Cup 2 della Michelin.

Sintonizzazione per potenza e suono

Con i componenti per la messa a punto del motore di Malossi e il potente sistema di scarico che include un silenziatore adattato di HP Corse, il bicilindrico 560 accelera rabbiosamente e supera i 50 CV.

Tuttavia, il filtro dell’aria BMC posto davanti alla ruota posteriore non è coinvolto in questo perché filtra solo la ventilazione per il cambio automatico.

Conclusione

È diventato un pezzo forte, il primo progetto scooter della Dogana Ortolani di Nizza.

Con ruote da 17 pollici, corpo e telaio in alluminio, il T Max Titan by Ortolani Customs è ancora più attraente, marcia e suona ancor di più come una motocicletta.

 

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